MITUCUE, 4 Settembre 1999
“Carissimi Amici italiani,
Vi scrivo dal Mozambico, salutandoVi caramente. Vi faccio avere un
progetto che è nato da un incontro che si è avuto tra noi missionari
con i nostri animatori ed il Vescovo. Si tratta di ridare vita ad un
settore di particolare importanza come quello della formazione di
artigiani. Per tanti motivi ci è impossibile attualmente riuscire a
dar vita ad una scuola ben organizzata come era prima della rivoluzione
e della guerra civile; si è pensato a queste mini-scuole pratiche che
in qualche modo sostituiscano quelle antiche. Il progetto è molto semplice: Vi chiedo un aiuto per
farlo arrivare ad un’organizzazione e a collaboratori interessati, che
Voi sicuramente conoscerete, Ve lo chiedo anche a nome di tutta la
Comunità Cristiana di Mitucue, per esserci vicino se è possibile, anche
in quest’occasione. Il Mozambico di oggi merita veramente uno sguardo di
simpatia ed una spinta di incoraggiamento. Si vive e si gusta la pace,
in questo ambiente è veramente possibile andare avanti e fare grandi
cose. Sappiate del mio grande ricordo per tutti e della mia amicizia e
preghiera.
Un forte abbraccio ed un grazie sincero per l’aiuto prezioso che sempre donate”.
Dal Vostro grande amico,
Josè Vinci
Abbiamo deciso di investire ancora sull’Uomo e poniamo, anche
quest’anno, all’attenzione del nostro pubblico la solidarietà per il
popolo africano, in particolare per quello mozambicano. Illustreremo di seguito in breve il progetto inviatoci
da Padre Josè e che intendiamo sostenere con quanto raccoglieremo a
partire da quest’occasione di festa.
PER UN FUTURO DI VITA E DI SPERANZA
Progetto
Formazione di falegnami
Località
Parrocchia di San Giuseppe a Mitucue, provincia di Niassa, Mozambico
Durata
2 anni
Beneficiari
Giovani fra i 18 e i 23 anni
N. Iscritti
Circa 10 persone (per classe)
Responsabile
PADRE JOSE’ VINCI, Missionario della Consolata
Costo Preventivato
Circa 19.500.000 milioni di lire italiane
Descrizione del Progetto
L’intento è duplice: formare la futura “classe artigiana” di Mitucue,
evitando così l’esodo dei giovani verso la città in cerca di un lavoro
che non troverebbero e riportare in attività i “maestri del legno”, i
falegnami adulti che, a causa della guerra, hanno interrotto la loro
professione.Si sono individuati gli antichi caseggiati di quella che un
tempo era la falegnameria della zona, vantando il Paese un’abbondanzadi
legno e possedendo già l’energia elettrica necessaria.
La scuola formerà professionalmente, i giovani che vi si iscriveranno.
Macchinari utili
UNA PIALLATRICE UTENSILERIA ED ATTREZZATURA VARIA PER LA SCUOLA “KIT”
DI ATTREZZI SIA PER L’USO PERSONALE, da conservare per avviare
l’attività, SIA IN DOTAZIONE ALLA SCUOLA, per lo svolgimento delle
lezioni pratiche.
Spesa preventivata per la realizzare la struttura e l’acquisto dei beni necessari alla falegnameria, descrizione costo:
Cemento: £ 1.900.000
Tetto. Legno, capriate, lastre di zinco: £ 2.900.000
Porte e finestre: £ 1.800.000
Mano d’opera: £ 2.300.000
Kit di attrezzi per 10 allievi: £ 3.800.000
Materiale vario per i maestri: £ 1.800.000
Materiale elettrico: £ 1.750.000
Macchina piallatrice elettrica: £ 2.800.000
Totale: £ 19.050.000
Un grande grazie per l’aiuto.
P. Josè Vinci
Il Vescovo di Vichinga
Mons. Luis Gonzaga Ferriera da Silva
P. Elio Rama (Superior Regionale)
Mossi
da questa lettera, ci siamo interrogati non solo sulle necessità di chi
ci chiede aiuto, ma anche sui perché di tali situazioni. Ne è emerso
l’interesse per capirne di più e la volontà di condividere con altri
questo nostro modo di pensare. Ecco i perché della scelta
dell’argomento che in questa occasione vogliamo presentarvi, un
argomento complesso, a volte scomodo, ma a nostro avviso importante e
quindi assolutamente da proporre quale l’annullamento del debito dei
Paesi del terzo mondo.
Gli Amici del Mondo
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