LABORATORI DIDATTICO/EDUCATIVO ANNO SCOLASTICO 2004/’05
L’Associazione
Amici del Mondo, in continuità con le precedenti esperienze
nell’ambito delle scuole e nell’allestimento di mostre con scopo
didattico e di sensibilizzazione, anche per l’anno scolastico
2004/05 ha proposto all’Istituto Comprensivo “Destra Torre” un
percorso di educazione alla mondialità, inserito nel POF per
permettere l’interazione tra scuola e territorio, finalizzato ad
acquisire gli strumenti critici per orientarsi nella complessità
delle società globali contemporanee, per formare individui
capaci di accettare le differenze e viverle positivamente. Nello
specifico, il percorso educativo si è prefisso lo scopo di far
conoscere lo stato di “salute” dei diritti dei bambini nel mondo;
sempre più sfruttati, abusati, dimenticati e maltrattati; alla
mercè di un mondo adulto che rimane inerme e pratica politiche
in antitesi con il loro futuro.
Sono
stati proposti degli interventi di atelierismo didattico rivolti alle
scuole primarie dell’Istituto, coinvolgendo 5 classi, che si sono
tenuti nella seconda metà dell’anno scolastico 2004/05 da
un’insegnante specializzata esterna individuata dall’Associazione
stessa, nella persona di Suomi Vinzi (Soqquadro).
Il
tema centrale sviluppato dal progetto verte sui diritti dei bambini,
spesso negati e non presi in considerazione: il bambino ha il diritto
a non lavorare; il bambino ha il diritto di giocare.
L’insegnante
ha basato gli atelier didattici sulla Convenzione Internazionale sui
Diritti dell’Infanzia del 20 novembre 1989. Durante questi
laboratori ogni classe e ogni bambino ha potuto affermare uno dei
tanti diritti ivi stabiliti. Ogni classe si è soffermata su
uno specifico diritto e nel corso del laboratorio ha potuto costruire
un’opera che lo testimoni, costituita da attività di
ricerca, di manipolazioni, di lettura, di ritaglio, di pittura…
Nei
laboratori sono stati utilizzati solo materiali di recupero per
incentivare la salvaguardia dell’ambiente circostante e stimolare
la fantasia, l’immaginazione, la creatività e le capacità
dei bambini.
Al
termine del percorso formativo si è allestita una mostra con
tutti i lavori realizzati dai bambini, finalizzata alla
pubblicizzazione dell’opera svolta ed alla raccolta di fondi dalla
vendita delle opere suddette, destinati ad un progetto sanitario di
vaccinazione in Sud Africa.
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