Un traguardo insperato
Gli
AMICI DEL MONDO ricorderanno il 2005 come l'anno del “tutto è
possibile”, l'anno della sfida con un progetto a lungo termine.
Già la “190a FIERA di SAN CARLO” ci ospiterà per festeggiare
quest'importante ed insperato traguardo: 11 ANNI di attività sul
territorio; tanti volti raccontati, incontrati, conosciuti; tante
storie condivise con tutti coloro che nell'arco di questo periodo hanno
collaborato offrendoci il loro appoggio, che ci hanno supportato e
spronato. A Loro và il nostro primo fondamentale grazie di cuore.
Certo è che non avremmo mai immaginato di poter arrivare così lontano,
percorrere tanti sentieri, impervi o meno, riuscendo sempre,
inspiegabilmente, a raggiungere gli obiettivi prefissatici.
Ringraziamo, perciò, quanti han creduto in noi e con noi hanno provato
a trasformare “il sogno” in realtà.
Nel corso dello scorso anno abbiamo presentato il nostro progetto
triennale di sensibilizzazione culturale a tema “INFANZIA VIOLATA”
all’Unione Europea, aderendo al Bando di Concorso sottopostoci dal
M.L.A.L. di Verona, ebbene quando meno ce l’aspettavamo è giunta la
risposta favorevole.
Ciò significa che: a) il nostro operato è stato riconosciuto valido da
ben due commissioni giudicanti, una dell’ONG veronese preposta alla
prima verifica di solidità e veridicità e l’altra dell’U.E.; b) la
responsabilità, pertanto, ora cresce avendo il privilegio e l’onore di
rappresentare, assieme ad altre 6 associazioni nazionali, l’Italia in
Europa nell’ambito delle “CAPACITY BUILDING A SOSTEGNO AI PAESI IN VIA
DI SVILUPPO”. L’onere è tale e tanto da comportare da parte nostra
ulteriore impegno e serietà nel presentarci al pubblico. Diventa
doveroso, dunque e non solo per i prossimi tre anni, allargare i nostri
orizzonti; c) essere finalmente riconosciuti in tale contesto ci
permetterà di arrivare laddove sino ad oggi non ci è stato possibile, o
c’era precluso, potendo così “sognare” con molti altri uomini e donne
che, come noi, DAVVERO pensano che un altro mondo è possibile.
Il nostro percorso di oggi è dunque finalizzato a questo: far conoscere
a quante più persone possibile il problema che l’infanzia di TUTTO il
mondo soffre; problema costituito da tante negazioni dei diritti
fondamentali, il problema principale del “NON poter essere bambino/a”.
Daremo, pertanto, voce a volti, occhi, sorrisi... “TU MI GUARDI” è la
proposta di conoscenza che lanciamo, la nostra mostra fotografica,
allestita sapientemente ed efficacemente da ALESSANDRO RUBINI.
Affidatici da EMERGENCY, che ci ha onorati con la sua presenza
fornendoci le immagini degli “uomini e donne di domani”, condivideremo
la speranza di un futuro per loro, aiutandoci a dar voce a quanti,
troppo spesso, non possono neppure parlare.
Destinatari della raccolta fondi saranno proprio i bambini e le
bambine, a ragazzi e ragazze del Brasile periferico, isolato, scordato,
speriamo di riuscire a fornire un “CENTRO COMUNITARIO DI FORMAZIONE
UMANA”.
Sul progetto pastorale di Padre Josè Vinci abbiamo deciso di investire
ancora una volta; 15 mt x 21 saranno le dimensioni della sala
polifunzionale, che servirà agli abitanti di Sao Sebastao nella
Provincia di San Paulo, nella quale Josè con l’ausilio dei primi
animatori locali formerà sul piano scolastico, umanistico, civico e
ludico l’infanzia del luogo. Non solo doposcuola, non solo catechesi,
ma anche il “lavoro” per eccellenza dei bimbi il GIOCO.
Il costo dell’edifico complessivo sarà di circa €. 7.000,00, che
serviranno per la costruzione finita, di cui €. 3.200,00 per i muri e
3.800,00 per la sola copertura, il terreno sul quale giacerà è stato
offerto in dono da un benefattore della capitale…
A noi il compito di pensare al resto….
Non ci scordiamo dei “nostri” di bambini ed ecco che dalla
collaborazione con le Scuole Elementari locali, per mezzo del
Laboratorio Artistico tenuto dall’Insegnante esterna SUOMI VINZI, a
loro offriamo un singolare “GIOCO DELL’OCA MONDIALE”, attraverso il
quale ogni giocatore potrà “toccare” l’universo infantile e con esso
entrare in contatto; con esso fare esperienza di conoscenza e
solidarietà.
…. Ed ora “ti guardo” anch’io!
Gli Amici del Mondo
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